“Monstro” è in mixaggio, tanto per usare un termine musicale.
Musica, già, un importante fattore nell’economia della storia, la nostra storia. “Monstro” parte da una base retro-horror, commistionata allo humor che contraddistingue le nostre uscite e a uno velato fattore “X” che unisce malinconia, nostalgia e rock wagneriano.
“Monstro” è prodotto interamente dalla BrudasArt, illustrato da ben 5 disegnatori differenti (Luca Tognarelli, Viola Bairo, Vasco Gioachini, Luca Bottazzi ed Enzo Sansone), e si avvale delle prestigiose cover del maestro Alessandro Alessi Anghini, il quale è riuscito nell’arduo compito di dare una doppia impressione e lettura alle copertine dell’opera, unendo US comedy a introspezione pura.
Il volume si aggira intorno alle 120 pagine totali, con bonus features e curiosità aggiuntive. A breve vi riveleremo il formato definitivo e la chicca che abbiamo amabilmente deciso di inserirci.
“Monstro” è una storia che ha radici italiane, non solo nella produzione, ma anche nell’ambientazione. Sì perché, sebbene sia ‘adattata/adattabile’ a un contesto americano, i luoghi in cui è ambientata la vicenda sono le nostre terre, quelle del Monregalese, tra i profili severi delle nostre montagne e i boschi parlanti di Roburent, una cittadina assolutamente sperduta e, appunto, horror.
Ciò che è avvenuto è, difatti, un’inversione protonica delle parti. Abbiamo trasportato un paesino piemontese negli States, in pratica, dando senso alle nostre radici e alle nostre influenze nel contempo.
Sarete felici di leggere qualcosa che vi porterà istantaneamente indietro nel tempo, quando Sam Raimi faceva bei film, i Def Leppard scrivevano capolavori e -in generale- il mondo non era a un passo dal Fallout.
Restate sintonizzati su radio “Monstro”, quindi, perché a maggio avrete tante belle sorprese! Promesso.
Stay jedi.