Bruda-heads:
Un nuovo cammino, che si interseca sapientemente con le altre nostre attività. ”Novembre – Quaalude Edition”, ”Lobster Turbosaga Vol.1: Delta City”; ”Acquacity” e tutti gli altri movimenti ”live” della BrudasArt.
Trattasi di ”I Gurrieri di Rainbow Bridge”, horror-western che omaggia una vasta gamma di generi, sotto-generi e tematiche del passato, in un gustoso piatto caldo firmato Riccardo C. Ferdenzi, Michele A. Vartuli, Margherita Emme Mandelli e Chiara Borella.
Questi scatti ”rough mix” sono tratti dal primo tempo dell’opera, sorta di pellicola western in UltraPanavision che ripercorre lo stile e la storia della BrudasArt, alternando momenti di humor alla ”Monstro”, ad attimi profondi che ricordano il pathos di ”Granfinale”.
C’è visione e ricerca, storia e delirio, azione, avventura e morte in questo nuovo, ritmico viaggio a fumetti previsto per il prossimo anno.
I Guerrieri di Rainbow Bridge sono un potente trio di cacciatori di taglie mercenari composto da personaggi molto diversi fra loro: Legend, il leader, è un umano sbruffone e don giovanni impersonato da Bruce Campbell; Manticora è una salamandra antropomorfa giallo-nera che guida e gioca d’azzardo; Gus il Pistolero è niente meno che uno cowboy scheletro animato dallo spirito dei tempi passati. Tra l’altro, quest’ultimo personaggio l’abbiamo già visto nella commedia-horror anni ’80 ”Monstro”.
I nostri strampalati e nel contempo profondi personaggi si ritrovano a combattere qualcosa di mostruosamente diverso da fradici fuorilegge e nemici della patria. E’ una sfida ardua ai limiti dell’umana comprensione. Ma in un mondo dove tutto sembra capovolto, la stranezza diventa normale, e così un cowboy deceduto, un rettile parlante e un uomo di mezza età rappresentano l’unica speranza dell’umanità.
Ci vediamo nel futuro per uno speciale dedicato all’opera con le interviste alle disegnatrici M. Mandelli e C. Borella!
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